Cos’è un dominio e come si registra

Nella fase di creazione di un proprio spazio web la registrazione di un dominio è un’operazione fondamentale per una serie di motivi legati alla ottimizzazione e al posizionamento del nostro sito on line. Di conseguenza per poter essere raggiunti facilmente nella Rete, occorre possedere un indirizzo web, un URL da digitare nel browser che consente agli utenti di trovare il nostro sito e visualizzarlo.

Dominio

Come si sceglie il dominio giusto?

La scelta del dominio è strettamente connessa alla valutazione che i motori di ricerca faranno delle pagine che pubblicheremo all’interno del nostro sito. A tal proposito la URL (Uniform Resource Locator) e cioè la sequenza dei caratteri che identifica una risorsa all’interno della Rete è un’informazione molto importante perché il motore di ricerca la tiene in gran conto al momento di prendere delle “decisioni” sul posizionamento. Di conseguenza se vogliamo che il nostro sito conquisti una buona posizione nella pagina dei risultati del motore di ricerca e quindi nella SERP (Search Engine Report Page) dobbiamo favorirne l’ottimizzazione seguendo le regole della SEO (Search Engine Optimitation). Per cui è consigliabile (ma non obbligatorio) scegliere come dominio un nome che ha che fare con la tematica trattata dal nostro sito, meglio ancora la parola chiave su cui punteremo nella fase di ottimizzazione. Questo perché il motore di ricerca tende a indicizzare solo la Home Page del nostro spazio web.

Ci sono ovviamente dei casi in cui la regola di inserire la parola chiave nel dominio può anche non essere rispettata. In particolare possiamo affermare che la scelta del dominio dipenda dalla tipologia di promozione del nostro spazio web. Ragion per cui se tra le nostre priorità spicca la necessità di costruire la web reputation del nostro brand e quindi desideriamo farlo conoscere in Rete è ovvio che dobbiamo inserire il nome del brand nell’indirizzo web e puntare al posizionamento in un altro modo. In generale la scelta del nome del dominio va’ fatta con molta cura e attenzione, tenendo bene a mente che esso non può essere cambiato per almeno un anno.

Che differenza c’è tra un dominio e un hosting?

Per poter creare un sito web abbiamo bisogno di entrambi, laddove il dominio viene fatto puntare verso lo spazio hosting acquistato precedentemente, in modo che se l’utente digita il nome del sito web viene indirizzato verso lo spazio che abbiamo registrato.

 La registrazione avviene tramite servizi di hosting (provider) che offrono ai possessori di siti la possibilità di registrare il proprio indirizzo web tramite un abbonamento che consente di utilizzare uno specifico spazio server nel quale viene caricato il nostro sito. Se vogliamo comprare un dominio dobbiamo semplicemente scegliere il nome e registrarlo. Se invece vogliamo sottoscrivere un piano di hosting nel quale ospitare i file del nostro sito allora dobbiamo accedere ad un piano specifico. In generale la maggior parte degli hosting provider offrono assieme all’acquisto dello spazio server la registrazione gratuita di un dominio per il primo anno.

Nell’eventualità in cui vogliamo semplicemente comprare un dominio solo per assicurarci che non venga acquistato da altri, possiamo usare uno tanti servizi che consentono la registrazione del dominio senza sottoscrivere un piano di hosting. In quel caso dobbiamo fare una serie di valutazioni sulle caratteristiche del Service Provider cercando di orientarci verso aziende dalla comprovata solidità, il cui costo di registrazione e dei successivi rinnovi siano equi e indispensabili, quindi dobbiamo verificare se l’offerta sia completa di tutto ciò che ci serve per gestire il nostro sito web con un occhio di riguardo al servizio di assistenza e all’autonomia nella gestione del dominio e di eventuali pratiche di rimborso.

Dove registrare un dominio?

Esistono numerose piattaforme che offrono la possibilità di registrare un dominio, tra queste vi segnaliamo Pop.it, uno tra i più economici sul mercato ma anche semplice e veloce come del resto NameCheap che ha dei costi decisamente irrisori, anche se il più famoso attualmente è Register.com considerato il facile e intuitivo. Tra gli altri registrar disponibili vi segnaliamo Enom, DotSter e Interhosting.

Dove sottoscrivere un piano hosting?

Affinché il vostro dominio sia riconducibile al vostro sito web e quindi accessibile ai visitatori della Rete occorre sottoscrivere un abbonamento con una società di web hosting che deve emergere per reputazione, popolarità, velocità, affidabilità e tempo di attività, aggiunta di servizi extra utili e indispensabili. I tre fornitori di Hosting che rientrano in queste prerogative sono: VHosting Solution, Keliweb, Serverplan.

Il primo ha una connettività italiana, un prezzo abbordabile (costo basso a partire da 25 euro) e un’ottima assistenza 24/h, ma tra i suoi punti di forza spiccano l’uso di ultime tecnologie per velocizzare il caricamento del sito web, dominio gratis compreso, espandibilità del piano di hosting in caso di necessità. Il secondo offre una connettività solo italiana ma di buona fattura, con un costo basso a partire da 19 euro, dotato di uno spazio web 2GB, 10 caselle email incluse e una valida assistenza 24h. Il terzo (ServerPlan) offre una connettività italiana e straniera ed è caratterizzato da costi leggermente più alti dei concorrenti ma garantisce ottime prestazioni e responsività. Infatti esso è dotato di 2 GB di spazio, 5 account email,1 dominio incluso, 5 sottodomini e un backup giornaliero.

Quanto costa un dominio?

Il prezzo di un dominio varia a seconda della sua estensione e del servizio provider scelto con una serie di eccezioni relative all’usabilità del dominio in precedenza con la possibilità di spendere cifre irrisorie nel caso in cui non sia connesso ad una serie di sotto-domini. In generale un dominio.it può variare da 5 a 10 euro all’anno, mentre quello di un .com oppure .net va’ dai 4 a 9 euro. Sul costo incide ovviamente anche base il periodo di registrazione del dominio, laddove possiamo scegliere un abbonamento di un 1 anno, ma anche periodi più lunghi come 2 anni, 3 anni, 4 anni ecc. Inoltre vi è anche la possibilità di personalizzare ancor di più la scelta del nome dominio, in base al proprio settore o alla propria area di competenza. Queste nuove estensioni prevedono ovviamente dei prezzi maggiorati rispetto a quelli standard. In definitiva prima di acquistare un dominio occorre verificare che vi siano alcune caratteristiche necessarie per un facile utilizzo come un valido pannello di controllo e una buona gestione DNS per l’eventuale cambio dei name server in modo da editare autonomamente e in totale libertà il proprio spazio web.

Che cosa sono le aste dei domini?

Ormai è molto diffusa la compravendita di domini web tramite aste, durante le quali i proprietari effettivi decidono di mettere in vendita i propri domini perché non hanno intenzione di rinnovarli, perché l’azienda per cui li avevano registrati è fallita o ha chiuso l’attività, o perché Google semplicemente non lo indicizza. Ebbene una volta che ci siamo collegati su uno di questi siti dedicati all’asta dei domini (come Nidoma.com) possiamo cercare uno specifico dominio oppure consultare l’elenco dei domini in asta, laddove quelli con maggiore valore sono quelli più corti, quindi facilmente memorizzabili, contenenti keyword popolari che hanno alle spalle una buona storia SEO. Comprare un dominio all’asta ha alcuni vantaggi come quello di ereditare l’eventuale fidelizzazione dei visitatori a quello specifico spazio web nel passato, ma in questa compravendita occorre necessariamente studiare bene la Page Rank del dominio per evitare di acquistarne uno connesso ad una serie di penalizzazioni.

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