Perché l’Email Marketing fa la differenza in una strategia di digital marketing

Quando si parla di digital marketing e di strategia digitale, non viene attribuito il giusto peso all’Email Marketing che invece può dare un cospicuo contributo.

Email Marketing

Come prima cosa, diamo una veloce definizione di cosa si intende con Email Marketing. Con Email Marketing si indicano le tutte le azioni di marketing digitale che prevedono l’utilizzo del canale Email e che hanno come obiettivo principale la conversione.

C’è da fare una piccola eccezione sulle newsletter, in quanto non dovrebbero contenere alcuna comunicazione a sfondo commerciale. Queste ultime però sono una fortissima leva per la fidelizzazione dei clienti e per far si che questi si affezionino al brand o al prodotto. Per concludere con questa premessa, anche dalle newsletter più pure si ha un ritorno in fatturato.

In che modo l’Email Marketing incide sul fatturato?

L’Email Marketing incide sul fatturato attraverso diversi strumenti:

  • Flussi di Nurturing
  • Email per ricorrenze
  • Email a seguito di azioni dell’utente
  • Newsletter

Ognuno degli strumenti sopra elencati ha una sua area d’impiego ben precisa, all’interno della quale rende al meglio.

Questi strumenti o funzionalità possono essere gestite comodamente tramite piattaforme di Email Marketing come 4Ddem.

Flussi di nurturing

I flussi di nurturing sono rappresentati da una serie di email che vengono inviare in automaticamente agli utenti. Questi flussi solitamente si innescano a seguito di azioni compiute dagli utenti, caratteristica comune ad altri strumenti.

Il flusso di nurturing serve a informare e/o formare l’utente, con lo scopo di portarlo all’acquisto. Questi flussi si innescano quando un utente compila un form, o non completa un acquisto. Inviare informazioni o contenuti formativi in questa fase ha un effetto molto positivo sugli utenti che trovandosi già a conoscenza delle funzioni o utilità del prodotto, saranno propensi a sceglierlo.

Email per ricorrenze

Le Email legate alle ricorrenze, hanno il compito di fidelizzare i clienti e mostrare loro che ci sei e che per te sono importanti. Banalmente, impostare un invio automatico di auguri di buon compleanno dimostra agli utenti che sono importanti.

Questo tipo di funzionalità è totalmente automatizzata. Basta impostare un invio automatico che si attiva quando la data di nascita inserita dagli utenti coincide con il giorno in corso. Inoltre si può autocompilare il messaggio dove andrebbe inserito il nome dell’utente ad esempio, così che ognuno riceva gli auguri personalizzati.

Oltre a fidelizzare, l’email di buon compleanno come quella di buon natale e via dicendo, possono essere utilizzate per mandare i clienti sul sito e magari fargli fare un acquisto inserendo un codice sconto insieme agli auguri.

Email a seguito di azioni dell’utente

Questo strumento fa riferimento non alla compilazione di un form come visto prima ma ad azioni più concrete. Possiamo ad esempio far partire delle email automatiche quando un utente mette un prodotto nel carrello e non completa l’acquisto.

Ricordando agli utenti che hanno lasciato dei prodotti nel carrello potremo farli tornare sul sito e magari fargli concludere l’acquisto. A volte aiuta fornire un piccolo sconto sui prodotti presenti nel carrello. Un altro utilizzo delle email a seguito di azioni dell’utente può essere quello di ricordare agli utenti che da tempo sono inattivi di effettuare l’accesso.

Newsletter

La newsletter è uno strumento che pur non avendo un carattere puramente commerciale da grandissime soddisfazioni. Utilizzando correttamente la newsletter infatti possiamo tenere sempre aggiornati gli utenti, facendoli sentire parte del brand. Questo genera utenti entusiasti ed impazienti che non vedranno l’ora di sapere cosa c’è di nuovo, o di provare il nuovo update.

Concludendo

Ecco come l’email marketing può impattare sui risultati della tua strategia di digital marketing.

Ognuno degli strumenti sopracitati concorre almeno in una delle seguenti azioni:

  • Recupero di lead che non si trasformano in clienti
  • Fidelizzazione dei clienti
  • Spiegazione del valore del brand o del prodotto all’utente

In questo modo, potrai sfruttare tutte le possibilità, senza sprecare il traffico che arriva sul tuo sito e senza sprecare i lead che esso genera. Anche perché ogni lead generato, che arrivi da paid adv o da traffico organico, ha un costo.

Lascia un commento