Il Google Accelerated Mobile Pages, conosciuto con il termine Google AMP, è uno strumento creato dall’omonimo motore di ricerca per velocizzare la fruizione delle pagine di un sito web su mobile. Un valido aiuto soprattutto per chi dispone di un sito di notizie o un blog che deve essere costantemente aggiornato.
Inoltre con questo strumento si risolve uno dei più grandi problemi di chi cerca informazioni sul proprio smartphone, dato che solitamente tale ricerca risulta lenta e flemmatica. Ciò è reso possibile da un codice che viene inserito all’interno delle pagine realizzate con AMP, le quali si caricano in media quattro volte più in fretta di quelle tradizionali. A questo vantaggio se ne aggiunge un altro e cioè quello relativo ad una consistente riduzione del traffico dati che fa gola soprattutto a chi ha un piano tariffario limitato.
In pratica cercando la stessa query contemporaneamente via desktop e via smartphone noteremo una serie di differenze. In particolare sul dispositivo mobile comparirà in una posizione molto in vista un carosello di risultati, composto da immagine + link + icona del fulmine affiancata da AMP. Se ci clicchiamo sopra Google che ci mostra quindi una versione cache del sito esterno che ovviamente è molto più veloce. Questo non significa però che se utilizziamo questo strumento ci posizioniamo meglio, ma il fatto che Google metta in una posizione così alta coloro che fanno uso di AMP, spingerà inevitabilmente molti utenti a visualizzare il nostro blog o sito.
L’implementazione di questo strumento è molto semplice e anche per WordPress sono già disponibili vari plugin. Di conseguenza per attivare il Google AMP basta installare 3 indispensabili plugin: AMP per WordPress, PageFrog e Glue for Yaost SEO e AMP.
AMP per WordPress
Tramite il plugin AMP di Automattic ci basterà risalvare i permalink e svuotare la cache di WordPress, per poter visualizzare i nostri post in formato AMP aggiungendo /amp/ all’url. Questo plugin consente di utilizzare al meglio l’ Accelerated Mobile Pages di Google che dunque si configura come un’iniziativa open source di grande valore dato che punta sul caricamento istantaneo dei contenuti ottimizzati su mobile.
PageFrog
Attivando PageFrog avremo la possibilità di personalizzare le nostre notizie, inserendo automaticamente nelle pagine i codici di Google Analytics e Google Adsense, Per completare l’attivazione dobbiamo cliccare sulla voce Mobile Formats -> Settings e scegliere su quali tipologie di post attivare la personalizzazione. Anche in questo caso dobbiamo risalvare i permalink e svuotare la cache.
Glue for Yoast SEO & AMP
Il plugin Glue for Yoast SEO & AMP può essere attivato solo se abbiamo in precedenza installato WordPress SEO by Yoast utile per restituire correttamente i metadati sulle pagine. Una volta installati e attivati questi plugin dobbiamo aspettare i tempi tecnici di Google per poi loggarci negli strumenti per webmaster di Google con lo scopo di verificare lo stato dell’indicizzazione cliccando sulla voce Aspetto nella ricerca -> Accelerated Mobile Pages.