Se durante l’anno siete riusciti a mettervi dei soldi da parte vi sarete sicuramente domandati più volte dove poterli investire vero? Una domanda che oggi moltissimi risparmiatori si pongono per potersi difendere nel miglior modo possibile da eventuali crisi economiche, inflazioni – aumento generale dei costi -, banche con spese elevatissime e tutto ciò che può mettere in serio rischio il capitale messo da parte con tanti sforzi.
Bene detto ciò sappiate che ad oggi esiste un metodo molto efficace dove poter investire. Infatti solo per voi abbiamo deciso di proporvi il miglior metodo su come e dove investire il proprio denaro al meglio.
Investire in Immobili? Ci avete mai pensato? Ecco la soluzione perfetta che fa al caso vostro
In tanti si domandano come investire 30000 euro. Per questo a gran richiesta abbiamo deciso di proporvi questo articolo, dando uno sguardo ai migliori metodi in assoluto ai tempi d’oggi, per rispondere adeguatamente a questa necessità di qualche consumatore.
Ma per quale motivazione conviene investire una somma di denaro cosi importante? Be dovete sapere che, causa l’innalzamento generale dei costi – inflazione -, con il passare del tempo tutti quanti i vostri risparmi tendono a perdere di valore nonché il potere d’acquisto. Dunque, per riuscire a proteggere il vostro capitare nella maniera più efficace possibile, serve trovare il giusto investimento che fa al caso vostro. Ci sono una marea di metodi eccellenti per impiegare i propri soldi, con l’obiettivo principale di ottenere una rendita automatica continua. Noi ne consigliamo qualcuno, i più popolari e utilizzati ad oggi.
Se da tempo sul vasto mondo di Internet state cercando il miglior investimento sicuro, ma ma non sapete minimamente su quale puntare, questo tutorial di oggi fa proprio al vostro caso. Il metodo che vi proporremo tra qualche minuto è pensato appositamente per evitare rischi inutili, anche se di un minimo bisogna evidenziare ci sono sempre, tenetelo bene a mente.
Vi consigliamo di leggere con la massima attenzione l’articolo. Trovare ai tempi d’oggi il giusto strumento per poter investire non è un gioco da ragazzi, ma esistono moltissimi metodi efficaci di investimento che potrebbero interessarvi, tutto sta nello scegliere il migliore e agire con intelligenza. Detto questo possiamo andare a vedere quello che per noi è il miglior metodo in assoluto per investire con sicurezza il vostro capitale.
Per uno stipendio troppo basso o per altre svariate motivazioni al mondo ci sono una marea di persone che ogni giorno cercano di risparmiare più soldi possibili, o al mese. Per riuscire a mettere da parte del denaro bisogna usare, giorno dopo giorno, metodi estremamente efficaci e tenere sopratutto conto di qualche consiglio di vitale importanza, che vedremo nell’appuntamento odierno.
Se siete realmente interessati, come mettere ogni giorno soldi da parte, abbiamo selezionato per voi quelli che a nostro avviso sono i migliori metodi da applicare per avere un risparmio importante e affrontare eventuali spese inattese.
Spegnete tutto ciò che non ti serve
Per chi fino a questo momento non ne era a conoscenza, il LED rosso della televisione in stand-by, accesso di solito 20 ore al giorno, consuma in un anno circa 8 euro. Dunque moltiplicate questa cifra per quasi tutti gli elettrodomestici che avete in casa. Si stima che ogni anno si spendono solo 80 euro per quanto riguarda le luce in stand-by. Figuratevi chi si addormenta davanti al televisore….
Bevete l’acqua dal rubinetto se potabile
Bere l’acqua dal rubinetto, ovviamente solo ed esclusivamente se è potabile, ti fa risparmiare la cifra non indifferente di 200 euro. Utilizzate comunque solamente bottiglie di vetro e sterilizz<rle. Evitate a tutti i costi le bottiglie di plastica.
Con il mercato del lavoro così altalenante e con poche prospettive certe, l’idea di lavorare da casa è un’alternativa che sempre più persone stanno prendendo in considerazione, senza più lo stress di alzarsi all’alba per correre in ufficio, facendo il pendolare per un guadagno finale mensile davvero misero.
Internet oggi è in grado di offrire diverse opportunità per guadagnare restando comodamente a casa e gestendo il proprio tempo in base alle proprie esigenze e quelle della propria famiglia, senza dover più rendere conto a nessuno. Le nuove professioni digitali, con cui si può facilmente raggiungere uno stipendio mensile e guadagni sostanziosi in tempi di record per arrotondare uno stipendio minimo, possono largamente superare le aspettative iniziali.
Per cominciare si può scegliere di lavorare autonomamente come freelance, offrendo le proprie competenze linguistiche, legali, finanziarie su base part-time. In questo caso domanda e offerta sono gestite direttamente su piattaforme e con applicazioni dedicate.
Per chi è più giovane ed è abituato a passare molto tempo online, le occasioni per guadagnare a casa non mancano nel mondo dei social: dalla condivisione di contenuti di qualità su Facebook, Instagram, Twitter, alla pubblicazione di un e-book o all’apertura e gestione di un blog o di un canale YouTube, capitalizzando ad esempio attraverso i banner pubblicitari.
Chi ha il fiuto per le carte può ora trasformare il proprio talento e passione in guadagni magari cimentandosi con il Blackjack o il poker attraverso le numerose piattaforme autorizzate semplici ed immediate, un trend che negli ultimi anni ha visto una crescita vertiginosa, con prospettive di guadagno molto invitanti e bonus che possono fare la differenza nel compenso di fine mese.
Un’altra possibilità redditizia di guadagno da casa è lavorare con le opzioni binarie, dove il vostro compito sarà quello di prevedere l’andamento di un certo valore di riferimento come materie prime, valute, azioni e così via. Bisogna però selezionare accuratamente il broker con cui interagire e ponderare bene la somma iniziale da investire.
Cosa ci aspetta nel 2018?
Il 2017, sia per l’Italia che per il resto dell’Europa, è stato un altro anno ricco di incertezze e di difficoltà per l’economia e di conseguenza per il mercato del lavoro, come è stato rilevato dall’Istat, (Istituto Nazionale di Statistica). A fine anno ci viene ora da chiedere che cosa ha in serbo il 2018?
Se il nostro obiettivo è far soldi con internet non possiamo evitare di mettere in pratica tutte le tecniche possibili per migliorare il posizionamento su Google. Un sito non adeguatamente posizionato su google porterà pochi accessi e ancora meno conversioni, entra in gioco quindi la SEO: search engine optimization, l’insieme delle strategie atte a ottimizzare e a rendere più accattivante il nostro sito agli occhi dei motori di ricerca.
La strada della SEO non è mai facile o veloce, richiede tempo e fatica ed un continuo aggiornamento. Alcuni “trucchi”, se usati impropriamente, potrebbero portare a una penalizzazione o addirittura a un’esclusione dai risultati di ricerca (SERP: search engine result page). Vediamo ora alcuni consigli per posizionare adeguatamente il proprio sito. Per un approfondimento ulteriore consiglio questo articolo sulla SEO.
Hosting
Il tuo server è lento? Ci sono dei momenti in cui non è raggiungibile? Permette i nuovi protocolli https e http/2? Utilizza php7? Se non corrisponde a queste caratteristiche prendi in considerazione l’idea di cambiare hosting. Tra i migliori hosting per wordpress troviamo:
Cosa sono i paradisi fiscali Oggi si sente molto parlare di paradisi fiscali, ma cosa significa questo termine? Con il termine paradisi fiscali si intendono dei paesi che offrono condizioni fiscali agevolate per le imprese che mettono sede sul loro territorio, ma anche bassa o nulla tassazione sia per le aziende che per le persone … Leggi tutto
La Search Engine Optimization, conosciuta anche come Seo, è quella tecnica che viene utilizzata per poter ottimizzare al meglio l’esperienza dell’utente sui motori di ricerca. Inoltre tutte queste tecniche permettono al sito web di essere visibile sui motori di ricerca: tramite molti algoritmi, questi strumenti valutano il sito e lo collocano in alto nelle ricerche degli utenti. Ma per quale motivo è necessaria questa operazione? Il tutto avviene per poter dare all’utente la risposta che cerca. In base alla ricerca effettuata, chi naviga su internet vuole avere un riscontro positivo e ottenere ciò che gli serve. Proprio per questo sono importanti le parole chiave e gli argomenti trattati: ogni tecnica è finalizzata al raggiungimento di questo scopo.
Che cosa sono le tecniche Seo?
Ci sono tante tecniche che possono aiutare a posizionare un sito su google e migliorare la visibilità. Tutte le attività sono fondamentali per poter portare avanti nei risultati il proprio sito. Prendiamo ad esempio l’utilizzo di una parola chiave, che verrà utilizzata per creare un contenuto. Si sceglie appunto una o più parole che permettono di individuare l’argomento e la keyword scelta verrà ripetuta in base a delle regole durante tutto il post. In questo modo faremo capire ai motori di ricerca che quel contenuto rispecchia quello che gli utenti stanno cercando. Anche le tecniche di impaginazione sono fondamentali per poter rendere la struttura molto più omogenea. Anche l’esperienza della lettura scorrevole è fondamentale per creare un contenuto Seo Friendly, ovvero in grado di rispettare tutte le tecniche.
Tra i piccoli e medi commercianti online, Shopify continua a mietere successo. A conti fatti si rivela una soluzione davvero ottimale per chi ha una propria attività on line. Dalla data della sua fondazione a oggi è cresciuto a dismisura il numero dei brand internazionali (Evisu, Tesla Motors, Amnesty International e Foo Fighters) che hanno scelto Shopify per vendere la propria merce online. Grazie a questo software as a service è possibile progettare e personalizzare il proprio store on line. La semplicità di utilizzo di Shopify è sotto gli occhi di tutti, complice un sistema di configurazione delle impostazioni molto pratico e intuitivo. Una volta messo su il negozio, si può scegliere la presentazione grafica optando per ciò maggiormente esprime lo stile del proprio brand: si può optare, infatti, tra una vasta gamma di temi e template. E il bello che si può andare ben oltre la semplice variazione dei colori del tema o la modifica dello stile del logo. Tenete bene a mente, però, che bisogna puntare ad aver un controllo pieno dei codici HTML e CSS in modo da poter gestire un prodotto davvero unico.
Quando si sceglie il nome per il proprio negozio on line è opportuno prima stilare una lista di frasi contenenti le parole-chiave per il proprio specifico brand: da questa, poi, si può estrapolare il nome giusto per la nuova impresa. Però a quel punto potreste incappare in un ostacolo: il dominio faticosamente scelto magari è stato già preso. Purtroppo capita spesso: i nomi più belli e accattivanti sono occupati. Fortunatamente sulla piattaforma di Shopify c’è uno strumento che ci viene in soccorso: il generatore di nomi aziendali. Oltre a evitarci la delusione di un dominio non più disponibile, ci aiuta soprattutto a trovare delle idee originali e a battere sul tempo i competitors. La ricerca del nome più adatto al proprio brand viene attivata in maniera pratica e intuitiva, oltre ad essere del tutto gratuita. Questo sistema di generatore di nomi e di dominio si basa, come tutti i sistemi automatizzati, sulla logica: un’associazione lineare tra le parole chiavi. Questa precisazione è necessaria per comprendere il vantaggio di uno strumento che parte da un’idea semplice: aiutare gli utenti a trovare non solo l’idea giusta ma anche quella disponibile.
Oggi sono sempre di più i negozianti che scelgono di utilizzare i marketplace come strumenti utili a dare maggiore visibilità alla loro azienda ed aumentare le vendite e i guadagni raggiungendo potenziali clienti in tutto il mondo. Tuttavia, per molti di loro marketplace è sinonimo di Amazon, senza tenere conto che esistono tante altre piattaforme che, alla pari del colosso americano, permettono di raggiungere risultati importanti.
Dando un’occhiata all’E-commerce Ranking dei 100 siti più popolari in Italia, al secondo posto, subito dopo l’azienda di Jeff Bezos, c’è Ebay, il marketplace che offre ai negozianti le maggiori e più diversificate modalità di vendita. Nato più di 20 anni come servizio di aste online, Ebay è diventato velocemente uno degli e-commerce più famosi al mondo, un punto vendita affidabile e autorevole per milioni di utenti e imprenditori, da utilizzare per incrementare il proprio volume d’affari.
Ma come si vende su Ebay?
La prima cosa da fare per vendere su Ebay e creare il proprio account personale. Si tratta di un passaggio davvero semplice perché basta collegarsi al sito, cliccare in alto a sinistra su Registrati e completare la form di iscrizione. Una volta effettuato l’accesso, in alto a destra apparirà la voce Vendi, dove scegliere con quale modalità mettere in commercio i propri prodotti tra Vendi il tuo oggetto versione semplificata (per creare una inserzione velocemente, adatta principalmente per le aste) o Vendita avanzata.
Successivamente, inserisci il titolo dell’annuncio e clicca sul pulsante Comincia a vendere. La seconda cosa da fare dopo la creazione del tuo account è l’apertura del negozio virtuale. La procedura da seguire anche qui è molto intuitiva: cliccando su Vendi ti appare un menù a tendina dal quale selezionare la voce Apri un negozio Ebay. Nella pagina successiva, clicca sul pulsante Apri un negozio e scegli il tipo di store che desideri aprire in base alle tue esigenze di business e alle diverse tariffe Ebay.
Ma Quanto costa vendere su Ebay?
Per un Negozio Base, che ti permette di avere tariffe di inserzione più basse dei venditori semplici, il costo mensile è di 19,95 €. Per un Negozio Premium, con il quale hai alcuni strumenti in più per personalizzare e gestire il tuo e-commerce, il prezzo è di 41,48 € mensili. Invece, il Negozio Premium Plus, adatto ai grandi store, che garantisce una tariffa a zero per le inserzioni e semplifica il commercio all’estero, costa 317,20 € ogni 30 giorni. Una volta selezionato il tipo di negozio più congruo alla tua attività, scegli come chiamarlo nel campo Scegli un nome per il Negozio e clicca su Continua, dopodiché segui le indicazioni per creare il tuo store personale.
A queste spese, poi, vanno aggiunte anche le percentuali Ebay, che la piattaforma trattiene per sé ad ogni vendita effettuata. Queste variano in base a diversi elementi, in primo luogo la categoria all’interno della quale è inserito il proprio prodotto. Ad esempio, per il settore dell’abbigliamento, accessori e calzature, queste corrispondono all’8,7% del prezzo totale di vendita.