Come detto il tema dell’inserimento di banner che siano realmente coerenti con il contenuto di ogni singola pagina del sito internet, è costantemente sotto la lente di ingrandimento di Google, attraverso una serie di controlli su ricorrenza di parole chiavi e termini specifici. AdSense però, nonostante i potenti strumento a disposizione, non può garantire al 100% che ogni singolo annuncio sia pertinente al contenuto del sito web. E’ possibile, ad esempio, che per un determinato contenuto di un pagina web non siano presenti annunci pubblicitari coerenti oppure che AdSense non abbia realizzato ancora una scansione completa del proprio sito per l’inserimento dei banner. In questo caso è possibile scegliere gli annunci di backup.
Uno dei sistemi che AdSense utilizza per l’inserimento di annunci che possano attirare click è quello dell’analisi del targeting geografico. Questo strumento permette di collocare sul sito internet annunci di Google che abbiano una specifica pertinenza con l’area geografica e la lingua dell’utente che si collega al sito. Questo meccanismo funziona grazia all’analisi dell’indirizzo IP. Questo fa sì che un annuncio che compare ad un utente del Giappone non sia visibile, invece, ad una persona che si collega dagli Stati Uniti d’America. Lo strumento del targeting geografico permette di pubblicare annunci che possano risultare di maggiore interesse per gli utenti del sito.
Il sistema avviene grazie ad un’attenta analisi che AdSense realizza su una pagina web identificandone la lingua principale. Se i contenuti presenti sul sito sono in una delle lingue supportate dal programma, AdSense pubblicherà annunci nella stessa lingua dei contenuti. Il targeting degli annunci corrisponde anche alla lingua selezionata dagli inserzionisti nelle proprie campagne pubblicitarie. Ma Google può analizzare anche la lingua dei siti che il singolo utente ha visionato prima di giungere sul sito web in questione e quindi adattare l’annuncio pubblicitario in quella lingua.