Nel caso in cui si abbia iniziato da poco ad operare con Google AdSense molti termini che troviamo scritti in giro per il web potrebbero risultarci del tutto oscuri. Le sigle che più comunemente si sentono sono CTR, CPC, RPM oltre a tante parole tecniche che all’inzio della propria attività potrebbero risultare davvero di difficile comprensione. Uno dei più comuni è ad esempio impression, in italiano tradotto con “impressione”.
Con questa parola si intende la singola visualizzazione che l’utente del sito web effettua sul un singolo elemento collocato all’interno del sito. Potrebbe essere una singola pagina o un’immagine oppure un banner di Google Adsense. Proprio a quest’ultimo elemento ci si riferisce quando si parla di impressione per quanto riguarda AdSense. Altra sigla comune è CTR, acronimo che sta per “Click through rate” e che si riferisce ad un valore in percentuale che indica la quantità dei click effettuati su un determinato annuncio pubblicato sul proprio sito in stretta relazione con le visualizzazioni e le impressioni della pagina o del singolo annuncio. In sostanza il valore del CTR si traduce in un valore numerico che è dato dal rapporto tra la quantità di click e la quantità di visualizzazioni della pagina o di impressioni.
Le tipologie di CTR si dividono a seconda della pagine, delle parole di ed impressions. Il CPC è invece il costo per ogni click. In sostanza si tratta dell’importo guadagnato per ogni singolo click realizzato sopra un annuncio all’interno del proprio sito. La politica di AdSense non permette di conoscere con precisione il singolo guadagno ottenuto per ogni click. Questa singola voce, infatti, nei rapporti realizzati da AdSense infatti, deriva dal rapporto tra entrate ottenute e la reale quantità di click effettuati in un preciso lasso di tempo indicata nella ricerca. Ultimo termine in analisi è quello che risponde al nome di “RPM” cioè “Revenue per Mile” che tradotto nella nostra lingua è “Entrate per mille impressioni”. Il dato ci informa sulla quantità di quante entrate che si ottengono ogni 1000 impressioni. Il valore deriva da una precisa formula matemiatica con la voce guadagni che si divide per impressionsi tutto moltiplivato per 1000.