Pinterest, la nota piattaforma spagnola dedicata alla condivisione delle foto, ha visto nella prima metà del 2017 un incremento degli utenti con un totale di 70 milioni di iscritti per 2,5 miliardi di pagine visitate al mese. Con questi dati alla mano è facile dedurre per quale motivo i guru del social web marketing stanno dirottando tutte le loro energie su questa popolare piattaforma, sulla quale le opportunità di guadagno per gli utenti crescono di pari passo alle migliorie apportate dalla piattaforma per ottimizzare i propri contenuti. Per questa ragione abbiamo deciso di fornirvi una guida sui 5 migliori metodi per guadagnare con Pinterest.
Guadagnare con Pinterest, ecco come fare
Prima di illustrarvi i meccanismi per monetizzare il proprio tempo su questo popolare social network, vi consigliamo alcune strade per iniziare a misurare il vostro potenziale traffico. In questo scenario il modo più veloce per attirare l’attenzione della community è quello di conquistare followers repostando i pin di altri, in gergo ‘repinnare’. Con un bel po’ di followers sarà più facile fare pubblicità al nostro profilo o al brand a cui abbiamo deciso di affiliarci.
Come per tutti i social network il guadagno arriva dopo una serie di tentativi i quali servono per forzare il sistema. In generale l’approccio per guadagnare su Pinterest è simile a quello del pescatore, il quale solo nel tempo può capire che cosa ha fatto la differenza. Il suo amo? Un nuovo tipo di esca? Una lenza più resistente? Per scoprilo deve sperimentare e soprattutto aspettare che il “pesce” abbocchi. A ciò si deve aggiungere che Pinterest sta crescendo sempre di più, limando gli strumenti per aiutare gli utenti Pinterest a guadagnare.
Una volta che avete iniziato a guadagnare con Pinterest dovreste prendere in considerazione la possibilità di fare guadagni insegnando le vostre strategie agli altri. Su questa lunghezza d’onda non sottovalutate l’opportunità di creare e-book e corsi di insegnamento per chi vuole apprendere dalla vostra comprovata esperienza.
1. Individuare il target di riferimento
Il primo passo è quello di scegliere un argomento che vi appassiona e sul quale potete investire il vostro tempo. Scegliendo una tematica a voi cara sarà molto facile cercare le foto idonee per il vostro progetto. A quel punto create varie bacheche diversificandole nelle quali inserire una serie di immagini che sono strettamente legate con il tema centrale del vostro profilo. In siffatto contesto occorrerà individuare il tipo di pubblico che vi sta seguendo, in modo da capire quale possa essere il target di riferimento a cui dovrete rivolgervi. Questa scelta è molto importante perché determinerà la tipologia di strategie marketing che adotterete per guadagnare.
2. Scegliere una società per la promozione
Una volta individuato l’argomento e intercettato il target di riferimento occorre selezionare le aziende che offrono quei specifici prodotti che potrebbero interessare al nostro profilato pubblico. Ad esempio se il nostro profilo si occupa di cucina e food street per poter collaborare con sponsor paganti ci toccherà contattare quelle aziende che vendono utensili o macchine da cucina ai nostri seguaci. Per passare dalla promozione alla sponsorizzazione ci basterà condividere con quelle aziende le statistiche del vostro account, proprio per dimostrare loro l’entità del vostro traffico. Potrebbe accadere per esempio che essi possono usare il loro marchio sul tuo conto per un anno.
3. Promuovere prodotti di affiliazione
Per poter iniziare a guadagnare con Pinterest bisogna mettersi in contatto con le aziende iscritte sulla piattaforma. Infatti molte di esse sono costantemente alla ricerca di affiliati i quali si impegnano a promuovere i loro prodotti in cambio di una esigua commissione sulle vendite derivate da questa collaborazione. Quindi uno dei segreti potrebbe essere quello di scegliere aziende che vengono prodotti che possono essere promossi, e dunque registrarsi come affiliato. Usando il proprio link di affiliazione si possono promuovere prodotti in ogni ‘board’ (termine che indica la cartella o bacheca specifica di un argomento). Inizialmente vi consigliamo di usare un servizio di URL-shortening come Bitly che aiuta a gestire comodamente i link, dandovi la possibilità di monitorare i ‘pin’ (termine che indica quello che è stato postato sulla bacheca di Pinterest). Per quanto riguarda lo spamming c’è da stare tranquilli dato che periodicamente Pinterest interviene per bannare spammer di marketing di affiliazione.
4. Utilizzare l’ottimizzazione dei motori di ricerca
Per avere maggiore visibilità su Pinterest bisogna sfruttare i meccanismi della SEO con lo scopo di ottimizzare i contenuti. Di conseguenza se si vuole fare guadagnare con Pinterest, bisogna impegnarsi a fornire una maggiore visibilità ai ‘pin’ e i ‘board’. Se uno specifico prodotto è stato trovato cercandolo su Pinterest, sarà più facile farlo utilizzando i principali motori di ricerca come per esempio Google, laddove le regole della SEO sono particolarmente apprezzate e favorite. In siffatto contesto vi consigliamo di sfruttare al massimo il vostro “About” del profilo. In quei 200 caratteri (circa 50 parole) usate parole chiare e descrittive che corrispondono necessariamente a parole chiave da ricercare su Internet. Quanto alle didascalie da aggiungere ai pin ricordatevi che non vanno lasciate al caso, anzi bisogna riempire tutti e 500 caratteri (corrispondenti a 100 parole) descrivendo dettagliatamente l’immagine e apportando le parole chiave necessarie per descrivere il vostro pin.
5. Creare concorsi per vendere i propri prodotti
Se si vuole guadagnare con Pinterest vendendo i propri prodotti bisogna prendere in considerazione la possibilità di organizzare dei concorsi a premi. Teniamo bene a mente che generalmente i concorsi sono usati dalle aziende per convincere la gente a legarsi al loro brand e dunque a creare un rapporto di fidelizzazione. Se organizzati con cognizione di causa e dunque non sono improvvisati potete creare quel pretesto necessario per coinvolgerne le persone ad avvicinarsi e ad apprezzare il vostro brand. In alcuni casi questi concorsi spingono utenti senza scrupoli ad aggiungere ‘pin’ anche se non sono in linea col ’board’, per questo motivo spesso i pin dei concorsi vengono considerati spam.
In che modo gli utenti interagiscono con i nostri contenuti?
Come abbiamo visto il nostro guadagno deriva sostanzialmente dal modo con cui gli utenti della community entrano in contatto con il nostro profilo e quindi con i nostri pin. Al di là delle possibili affiliazioni a cui possiamo aderire, senza l’entità numerica dei nostro followers difficilmente potremmo iniziare a considerare un rapporto di fidelizzazione con gli utenti che ci garantiscono quotidianamente un traffico costante. Il social network per aiutare gli utenti a guadagnare ha creato per loro una piattaforma satellite di nome Pintereste per le aziende. Per accedervi ci toccherà creare un nuovo account, con l’opportunità di configurare il proprio sito web con i Pin attirando così nuovi Pinner.
Come funziona Pinterest per le aziende?
Su questa piattaforma le aziende iscritte possono aggiungere i Pin come fanno gli altri utenti nella dashboard centrale, con la possibilità di sceglierli da più fonti. In tal senso Pinterest per aiutare le imprese ad adottare la strategia migliore offre alcuni interessanti strumenti come per esempio la piattaforma Dati analitici con cui è possibile capire come i followers interagiscono con i nostri contenuti. In questo modo sarà più facile intercettare i gusti e le intenzioni del nostro target di riferimento, consentendoci di ricavare una serie di utili dati sul comportamento dei nostri followers. Ai fini di un saggio intervento di web marketing occorre conoscere nel dettaglio come il nostro pubblico percepisce i nostri contenuti e soprattutto in che modo interagisce con le nostre sollecitazioni grafiche rappresentate dalle immagini. La strategia tanto decantata dai guru del social web marketing non può essere utilizzata se non si conoscono le coordinate del nostro intervento, ma soprattutto se non si conoscono i rischi e i limiti.
I vantaggi di Pinterest per le aziende
A conti fatti siamo di fronte ad una piattaforma utile e preziosa, i cui dati sono facilmente interpretabili. A tal proposito la dashboard generale è in grado di offrire un quadro generale di quello che sta succedendo sul nostro profilo. I dati evidenziati sono relativi al numero di impressioni, all’andamento dei nostri pin nel tempo, oltre ad essere connessi con una serie di info personali come i dati anagrafici sui nostri fans, i dispositivi dai quali interagiscono e altro ancora. In poche parole questo strumento offre gli stessi parametri dei comuni siti dedicati all’analisi del traffico come Google Analytics.
Di conseguenza è possibile non solo conoscere ciò che piace di più al nostro pubblico, ma anche che tipo di pubblico si relaziona con l’azienda e dunque quali altre imprese lo seguono. In questo modo possiamo tirare le somme e capire quali sono stati gli effetti della nostra strategia di marketing sia nella fase di comunicazione e sia in quella di promozione. Uno dei parametri che risulta particolarmente utile è quello di conoscere i tempi nei quali i nostri followers interagiscono con i nostri contenuti può essere un’ottima indicazione per intervenire successivamente nella pianificazione dei pin.
Questo aspetto la dice lunga sulle strategie da usare per guadagnare con Pinterest. Nulla è lasciato al caso, tutto è frutto di un’attenta analisi dei contenuti postati sulla propria bacheca. Grazie a questa piattaforma le aziende possono dormire sogni tranquilli dato che in questo modo avranno un’idea migliore di ciò che potrà piacere ai Pinner.