10 buoni motivi per usare Google Analytics sul vostro sito

Google Analytics è considerato uno degli strumenti più preziosi da coloro che lavorano in ambito seo-web marketing e non solo, perché permette di ottenere in tempo reale una serie di dati utili sul traffico e sul comportamento degli utenti sul sito che abbiamo creato.

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In generale queste info saranno indispensabili per capire come intervenire nella fase di ottimizzazione dei contenuti sul vostro spazio web. Per poter ricavare questi dati occorre inserire nel codice delle pagine del vostro sito un dettagliato script che avrà il compito di monitorare l’andamento degli accessi e quindi i movimenti dei visitatori che definiranno l’entità e la tipologia del vostro traffico.

Nello specifico cerchiamo di capire quali sono i motivi trainanti capaci di convincervi ad usufruire delle varie statistiche offerte dalle voci presenti sulla dashboard di Google Analytics. Tenendo bene a mente che solo intercettando il comportamento dei visitatori sul vostro sito sarete in grado di fidelizzare il vostro traffico, magari riproponendo al vostro target di riferimento quei contenuti che ne hanno determinato il successo. Di contro se il vostro sito latita di visitatori e visualizzazioni grazie ai dati forniti dal sistema, potrete intervenire nell’immediato attuando una nuova e mirata pianificazione dei contenuti.

Prima di iscrivere il vostro sito a Google Analytics, accertatevi che il traffico presente sia sufficiente per un monitoraggio (almeno un centinaio di visitatori al giorno), altrimenti si rischia di confrontarsi con dei dati parziali o poco significativi per l’analisi che dovrete effettuare che sarà molto utile per una serie di ragioni. Per questa ragione vogliamo fornirvi una lista dettagliata di 11 buoni motivi per usare Google Analytics sul vostro sito:

1. ABILITAZIONE FACILE, GRATUITA E PRIVATA: per iscriversi a Google Analytics è molto semplice, basta essere proprietari o gestori di un sito web, di un blog o di un portale per i quali l’abilitazione è gratuita e aperta. Infatti dopo aver creato l’account, inserito il sito ( o i siti) da monitorare e incollato il relativo script all’interno del codice delle pagine, il gioco è fatto! Da quel momento in poi Analytics monitorerà tutte le pagine dove lo script è stato inserito facilmente. A ciò si aggiunge che solo i gestori del sito possono visualizzare i dati raccolti, anche se esiste al suo interno un meccanismo che prevede una condivisione via email di queste info solo ad alcuni utenti che possono o accedere ad alcuni dati, o essere rimossi da altre informazioni utili.

2. INDIVIDUAZIONE DEL TARGET DI RIFERIMENTO: grazie a Google Analytics potrete ricavare dati preziosi circa l’identikit dei vostri visitatori. In particolare vengono visualizzate tre sezioni importanti: quella dei Dati demografici per conoscere la lingua impostata e la provenienza geografica dei vostri visitatori, quella Comportamento in cui potrete conoscere il grado di fidelizzazione e il coinvolgimento degli utenti e quella Tecnologia e Mobile per scoprire da quali browser e provider arrivano i visitatori.

3. ANALISI DELLE SORGENTI DI TRAFFICO: su Analytics è possibile capire quali sono le principali sorgenti di traffico sul vostro sito. Ragion per cui possiamo scoprire l’origine degli accessi e quindi se giungono da uno specifico motore di ricerca o da siti esterni (referral) al vostro che evidentemente linkano una o più vostre pagine. Inoltre nella Sezione Traffico diretto ci viene fornita una lista delle pagine del vostro sito che hanno ricevuto visite da utenti che hanno digitato direttamente l’url del sito all’interno del campo di ricerca del browser.

4. IDENTITICAZIONE DELLE QUERY: incrociando i dati della sezione “Ottimizzazione per i motori di ricerca” con quella della Search Console potrete scoprire quali sono le query di ricerca (le parole chiave) che hanno generato maggiori visualizzazioni sul vostro sito e quindi comprendere cosa cercano nello specifico i vostri visitatori arrivando così a migliorare le pagine per rendere sempre di più pertinenti i vostri contenuti.

5. INDIVIDUAZIONE PAGINE DI SUCCESSO: individuando le pagine del vostro sito che raccolgono un maggior numero di visualizzazioni possiamo pensare di monetizzarle attraverso una campagna advertsing specifica che sia per click, lead o sale. Nel caso in cui abbiamo già attivato tali campagne advertising on line possiamo scoprire quali stanno funzionando e quali invece no, grazie alle sezioni di analisi relative al traffico generato da campagne su rete di ricerca (Paid Search) e su rete Display.

6. GESTIONE DELLE CONVERSIONI: in web marketing il raggiungimento di un obiettivo viene chiamato conversione e può essere di diversa natura. Su Analytics potrete stabilire quali siano gli obiettivi da raggiungere in modo da comprendere se la vostra pianificazione strategica sia servita oppure no. In questo senso verrà in vostro aiuto la notifica del raggiungimento degli obiettivi che vi fornirà nell’immediato un risultato preciso e dettagliato sulle conseguenze del vostro intervento sul sito.

7. MONITORAGGIO FILTRATO DEI DATI: nell’eventualità in cui il vostro traffico sia molto diversificato su Analytics avrete la possibilità di incrociare i dati raccolti filtrando facilmente le varie fonti di traffico. In siffatto contesto sono tantissime le combinazioni di dati che possiamo incrociare e filtrare, analizzandone i risultati per una più sapiente e mirata ottimizzazione dei contenuti.

8. ANALISI DELLA QUALITA’ DEL SITO: un dettaglio da non sottovalutare nell’analisi del traffico del vostro sito è senza dubbio la velocità, e cioè il tempo di caricamento della pagina web sulla finestra del browser che viene utilizzato dal visitatore. Infatti una scarsa velocità di caricamento corrisponde ad un abbandono della pagina da parte dell’utente, influendo negativamente sulla frequenza di rimbalzo e quindi sulla qualità del sito.

9. IMPOSTAZIONE EVENTI IN RISPOSTA A CLICK: su Google Analytics potrete impostare alcuni eventi come risposta a specifici link che vengono visualizzati su alcune pagine con la tempistica che più preferite sia ad intervalli prestabiliti oppure nella modalità che riterrete più opportuna e quindi anche quando verrà inviato modulo. Questa possibilità vi consente di personalizzare la tipologia di monitoraggio che vi interessa ai fini della vostra analisi.

10. API POTENTE E FLESSIBILE: grazie ad un API molto ricca e duttile, utilizzata con i più comuni linguaggi come PHP o Java, potrete sfruttare al meglio tutte le opportunità offerte da Google Analytics che in termini di ricerca, analisi e approfondimento è una delle migliori in circolazione. Il motivo è da rintracciare nella sua estrema facilità di utilizzo grazie ad una serie di strumenti utili e intuitivi che consentono anche ad un utente poco esperto di ricavare dati essenziali per il monitoraggio del suo sito.

I motivi che vi abbiamo elencato costituiscono un punto di partenza fondamentale nell’analisi del vostro sito perché vi consentono di rispondere a tutte quei quesiti e a tutte quelle domande alle quali non potreste dare una risposta nella fase di monitoraggio, impensabile senza uno strumento adeguato come Google Analytics. Conoscendo il numero e la tipologia dei visitatori con la loro relativa provenienza, analizzando il loro comportamento e le relative sorgenti di traffico principali, realizzando quali sono le pagine che raggiungono periodicamente i maggiori accessi, ma soprattutto scoprendo per quali parole chiavi sono posizionate le vostre pagine, potrete intervenire in tempo reale per migliorare, monetizzare e fidelizzare il traffico del vostro sito web.

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